L’insilato di mais è prodotto dalla pianta di mais da campo, non dal mais dolce, più comune per il consumo umano (a causa dei livelli di zucchero più elevati). Il foraggio di mais include l’intera pianta di mais da campo, steli, foglie, pannocchie e chicchi, e viene raccolto quando la pianta è ancora verde e umida.
L’insilato di mais offre numerosi vantaggi come mangime per il bestiame, ad esempio soddisfacendo il fabbisogno energetico degli animali, sostenendo la produzione di latte nelle vacche da latte e promuovendo l’aumento di peso nei bovini da carne. È anche un’utile opzione di alimentazione durante i periodi di scarsità di foraggio o siccità, quando la disponibilità di pascolo è limitata, specialmente se conservato in balle.
Il bestiame nutrito con insilato di mais da balle rotonde produce in media 7 litri di latte in più al giorno, secondo uno studio condotto da CRV Cattle Improvement in Olanda. Un altro studio, questo della Swedish University of Agricultural Sciences (SLU), ha confrontato le perdite di energia e proteine tra balle e silo. Quando il mais viene compattato e avvolto in una balla rotonda, il foraggio è protetto dall’ossigeno, il che si traduce in perdite minime. Inoltre, le balle offrono facilità di stoccaggio e trasporto.